L’arte di Amanda ama raccontare, dietro una facciata ordinata ed elegante, le sconnesse dinamiche interpersonali che sfibrano la società odierna, puntando l’indice all’improbabile vicinanza ontologica che divide i due sessi.
Il racconto si fa spesso, dietro la garbata e sferzante ironia iconografica, eco del caleidoscopico disordine contemporaneo.
L’estro creativo raggiunge la propria pienezza nello scontro tra le opposte istanze che strutturano e de-strutturano l’essere umano e di conseguenza che permeano l’intera matrice sociale.
Il tutto confluisce nella personale dichiarazione di poetica che, come essa stessa sostiene, si palesa in primis, nell’avvilente danza nichilista che contrappone anima e corpo.